VERBALE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
L’anno duemiladodici, il giorno tre del mese di settembre alle ore 19.30 presso lo studio del notaio Filippo Patti sito a Riposto in C.so Italia n° 187, si è riunita la Commissione prevista dall’art.7 del bando relativo ad un Concorso nazionale d’idee per la realizzazione di un Orologio Solare artistico per la Chiesa Maria SS del Rosario di Torre Archirafi a Riposto, per scegliere, fra quelli pervenuti alla data di scadenza indicata nel bando, il progetto più idoneo a realizzarsi sulla facciata sud della Chiesa.
Sono presenti il notaio Filippo Patti, in qualità di presidente, padre Guglielmo Giombanco, vicario del vescovo di Acireale, padre Richard Zabala, parroco della Chiesa, Rosario Parisi, rappresentante del Consiglio Parrocchiale, Carmela Cappa, esperta in storia dell’arte e funzionaria della Soprintendenza di Catania, Michele Trobia esperto gnomonista di Catania, Salvatore Santoro, presidente dell’Associazione Culturale Raccontare la Scienza promotrice dell’iniziativa che svolge le funzioni di segretario della Commissione. Assente per impegni imprevisti l’arch. Donatella Aprile, Dirigente U.O. VII Beni Architettonici della Soprintendenza d Catania.
Il presidente comunica con grande soddisfazione che, nonostante il periodo limitato di tempo assegnato per l’invio degli elaborati ricadente nel periodo feriale sono pervenuti ben 11 (undici) progetti da tutta l’Italia, da Gorizia a Catanzaro, tutti di ottima fattura e ricercatezza.
Invita tutti i componenti la Commissione a visionare gli elaborati, ricordando che i criteri da tenere in considerazione nella scelta devono essere quelli già individuati all’art.2 del bando di concorso: “… Orologio Solare artistico che sappia integrare in un'opera pittorica la storia della Chiesa, spazio del sacro per il borgo marinaro, con le linee orarie che costituiscono il vero e proprio Orologio Solare”.
Vengono lette ed allegate al presente verbale le valutazioni della prof. Cappa rappresentante della Soprintendenza riguardanti il profilo artistico di tutti i progetti.
Dopo la visione degli elaborati ed al fine di regolare al meglio la seduta si conviene all’unanimità di procedere escludendo quei progetti che chiaramente non rispondono ai requisiti di cui sopra per una elaborazione artistica non idonea ad essere riprodotta in una Chiesa del 1741.
Si procede, quindi, ad escludere i progetti Dall’Olmo, Di Iorio, Focosi, Cipriani, Pino, Devetak, Marchino e Stocco; talchè la scelta viene ristretta ai tre progetti che portano la firma di Garnero, Montanari-Righi e Trovato.
Dopo un ulteriore ed approfondito scambio di opinioni fra lo gnomonista, il vicario del vescovo e la dott.ssa Cappa esperta d’arte si conviene di escludere il progetto Montanari-Righi perché con “… l’intenzione di intessere il tempo civile (ore moderne) con il tempo sacro (ore italiche dell’Ave Maria)” (nota esplicativa di Righi) le linee orarie tracciate insieme sulla vela della nave rendono difficoltosa la lettura dell’orologio; di escludere il progetto di Garnero giacchè, anche se la parte dedicata all’orologio solare è molto ben realizzata e di facile lettura, la parte artistica dedicata alla Chiesa della Madonna del Rosario di un borgo marinaro è alquanto carente.
Infine, il progetto del prof. Sebastiano Trovato oltre a rispettare i criteri indicati sul bando di Concorso (“… Orologio Solare artistico che sappia integrare in un'opera pittorica la storia della Chiesa, spazio del sacro per il borgo marinaro, con le linee orarie che costituiscono il vero e proprio Orologio Solare”) aggiunge elementi interessanti e non comuni: tutta la composizione è inserita in una forma geometrica che rispetta la cosiddetta “sezione aurea” conferendo al progetto una grande armonia. Talchè ad unanimità viene scelto il progetto del prof. Trovato che dovrà pertanto essere invitato a realizzarlo.
Non avendo nessuno dei presenti altre dichiarazioni da far verbalizzare, il Presidente dichiara conclusa la seduta alle ore 21.00.
Il Presidente Il Segretario
Notaio Prof. Filippo Patti Dr. Salvatore Santoro
Il 3 Settembre 2012 la Commissione prevista dall’art.7 del bando di Concorso si è riunita presso lo studio notarile del Presidente, Prof. Filippo Patti, è dopo approfondita analisi ha indicato nel progetto del prof. Sebastiano Trovato di Livorno il dipinto più idoneo a realizzarsi sulla parete sud della Chiesa Maria SS del Rosario di Torre Archirafi.